Categoria: Sport

Giuliano Sarti: Il Custode della Porta della Grande Inter

Introduzione

Giuliano Sarti è una figura leggendaria nel mondo del calcio italiano e internazionale. Nato il 2 ottobre 1933 a Castello d’Argile, in provincia di Bologna, Sarti è meglio conosciuto come il portiere della Grande Inter degli anni ’60. In questo articolo, esploreremo la sua carriera, i suoi successi e l’eredità che ha lasciato nel mondo del calcio.

Carriera Giovanile

Sarti iniziò la sua carriera giovanile nel Bondenese, una squadra della sua città natale. Mostrando un talento precoce per la posizione di portiere, fu presto notato dagli scout e iniziò la sua carriera professionale.

Passaggio alla Fiorentina

Nel 1955, Sarti si trasferì alla Fiorentina, dove rimase fino al 1963. Durante il suo periodo con la squadra viola, Sarti si affermò come uno dei migliori portieri d’Italia, vincendo una Serie A e una Coppa Italia.

L’Era della Grande Inter

Nel 1963, Sarti si unì all’Inter Milan, dove divenne una parte fondamentale della squadra conosciuta come la Grande Inter. Sotto la guida dell’allenatore Helenio Herrera, la squadra adottò la tattica del Catenaccio, che si basava su una difesa solida e contropiedi veloci. Sarti, con la sua abilità nel parare i tiri e nel comandare la sua difesa, divenne un elemento chiave del successo della squadra.

Durante il suo periodo con l’Inter, Sarti vinse due Coppe dei Campioni consecutive nel 1964 e nel 1965, oltre a due titoli di Serie A e due Coppe Italia.

Stile di Gioco

Sarti era noto per il suo stile di gioco calmo e sicuro. Aveva un’ottima visione di gioco e un’abilità innata nel fare parate decisive. La sua presenza rassicurante dietro la difesa dava fiducia ai suoi compagni di squadra, permettendo loro di esibirsi al meglio.

Eredità

Giuliano Sarti è ricordato come uno dei migliori portieri della storia del calcio italiano. La sua eredità vive non solo attraverso i trofei che ha vinto, ma anche attraverso l’ispirazione che ha fornito a generazioni di giovani portieri.

Conclusioni

Giuliano Sarti è una leggenda del calcio che ha lasciato un segno indelebile nel mondo dello sport. La sua carriera, segnata da numerosi successi e da un’abilità straordinaria nel ruolo di portiere, lo rende una figura iconica nella storia del calcio. La sua eredità continua a vivere, ispirando nuove generazioni di atleti e appassionati del gioco.

Il Maestro di Calcio: Guida, Ispirazione e Insegnamento nel Mondo dello Sport

Il ruolo del maestro di calcio va ben oltre il semplice insegnamento delle tattiche di gioco. Questi professionisti hanno il compito di guidare, ispirare e plasmare non solo le abilità dei giocatori, ma anche il loro carattere e il loro spirito di squadra. Questo articolo esplorerà l’importante ruolo del maestro di calcio e l’impatto che ha sulla crescita e lo sviluppo dei giovani giocatori.

Chi è il Maestro di Calcio? Il maestro di calcio è un allenatore esperto che guida i giocatori attraverso l’apprendimento delle abilità tecniche e tattiche del calcio. Ma il loro ruolo va ben oltre il campo da gioco. Sono mentori, modelli di ruolo e fonti di ispirazione per i giovani atleti.

Insegnare Abilità Tecniche e Tattiche Uno dei compiti principali del maestro di calcio è insegnare le abilità tecniche del gioco, come il passaggio, il controllo del pallone e il tiro. Ma non si tratta solo di impartire istruzioni. I maestri di calcio utilizzano metodi interattivi e pratiche sul campo per aiutare i giocatori a migliorare costantemente.

Sviluppo del Carattere e Spirito di Squadra Oltre alle abilità di gioco, i maestri di calcio hanno un ruolo cruciale nello sviluppo del carattere dei giocatori. Insegnano l’importanza dello spirito di squadra, del rispetto per gli avversari e dell’etica del lavoro. Questi valori trasferibili aiutano i giocatori a crescere come individui responsabili e rispettosi.

Ispirazione e Motivazione I maestri di calcio sono spesso fonti di ispirazione per i giovani atleti. Condividono storie di successo, sfide superate e momenti di vittoria. Questi racconti motivano i giocatori a impegnarsi al massimo e a cercare di raggiungere i loro obiettivi.

Ruolo dei Maestri di Calcio nella Formazione dei Giovani Nel settore giovanile, i maestri di calcio giocano un ruolo fondamentale nel modellare il futuro delle giovani promesse. Sono responsabili di fornire una formazione equilibrata che promuova lo sviluppo fisico, tecnico e mentale dei giocatori.

La Passione per l’Insegnamento I migliori maestri di calcio sono guidati da una passione per l’insegnamento e la crescita dei giovani atleti. Questa passione si traduce in un impegno costante nell’aiutare i giocatori a migliorare e a raggiungere il loro potenziale massimo.

Conclusioni Il ruolo del maestro di calcio va ben oltre l’insegnamento delle abilità di gioco. Sono guide, modelli di ruolo e fonti di ispirazione per i giovani atleti. Il loro impegno nella formazione tecnica e nello sviluppo del carattere dei giocatori è fondamentale per creare non solo atleti di successo, ma anche individui responsabili e rispettosi. La passione e la dedizione dei maestri di calcio giocano un ruolo chiave nell’incoraggiare la prossima generazione di giocatori a perseguire il loro sogno nel mondo dello sport.

Frasi Motivazionali nel Calcio: Ispirazione per una Squadra Vincente

Il calcio è molto più di un semplice sport; è un mondo di emozioni, sfide e vittorie. La motivazione gioca un ruolo fondamentale nell’ottenere il massimo da ogni membro di una squadra di calcio. Le frasi motivazionali hanno il potere di risvegliare la determinazione, l’energia e la coesione di un gruppo. Ecco una raccolta di frasi che possono trasformare una squadra in un’unità vincente:

1. “Nessun di noi è più importante del nostro obiettivo comune: la vittoria.” L’accento sullo scopo collettivo unisce la squadra nell’obiettivo principale: vincere insieme.

2. “In campo siamo undici individui, ma fuori dal campo siamo una famiglia.” La solidarietà e l’amicizia creano un legame indelebile tra i membri della squadra, fondamentale per affrontare qualsiasi sfida.

3. “La strada verso il successo è costruita da sudore, dedizione e sacrificio.” La motivazione richiede impegno costante. Questa frase ricorda che il successo è il risultato di un duro lavoro incessante.

4. “Ogni partita è un nuovo inizio, un’opportunità per dimostrare il nostro valore.” Le frasi motivazionali richiamano l’importanza della determinazione e dell’approccio positivo a ogni sfida.

5. “Le sconfitte possono insegnarci più delle vittorie; sono la spinta per migliorarci costantemente.” Affrontare le sconfitte con umiltà e imparare da esse è parte integrante dell’atteggiamento vincente.

6. “La paura dell’ignoto scompare quando siamo uniti in un unico scopo.” La coesione del gruppo alimenta la fiducia necessaria per affrontare qualsiasi avversità.

7. “Lavoriamo duramente in allenamento per rendere facile ciò che sembra impossibile in partita.” La preparazione è la base del successo. L’allenamento intensivo rende più agevoli le sfide in campo.

8. “Nel calcio, come nella vita, è la volontà di vincere che conta.” La motivazione interiore è la chiave che apre le porte del successo.

9. “Il campo è la nostra tela e il pallone il nostro pennello: dipingiamo la storia della vittoria.” La creatività e l’innovazione sono parte integrante dell’approccio vincente.

10. “Abbiamo il potere di influenzare l’esito: ogni passo, ogni passaggio, ogni obiettivo conta.” Ogni azione ha un impatto sulla partita. Questa frase sottolinea l’importanza di ciascun membro della squadra.

La Finale Epica della Coppa dei Campioni 1964: Un Capitolo Indimenticabile nel Calcio

Nella storia ricca di emozioni del calcio, ci sono incontri che restano impressi nell’anima dei tifosi per sempre. La finale della Coppa dei Campioni del 1964 è senza dubbio uno di quei momenti indimenticabili. Un duello titanico tra due leggende del calcio europeo, l’Inter e il Real Madrid, che ha scritto un capitolo indelebile nella storia del gioco.

Il Palcoscenico dell’Emozione: La scena si svolge il 27 Maggio 1964 presso il mitico Praterstadion di Vienna. Questo è il luogo in cui i destini di due delle squadre più prestigiose del calcio si incrociano in un duello senza precedenti. L’atmosfera è carica di tensione e aspettativa, mentre le due fazioni di tifosi si preparano a sostenere le loro squadre con passione e orgoglio.

L’Inter di Helenio Herrera: Da una parte c’è l’Inter, guidata dall’abile mente tattica di Helenio Herrera. Conosciuta per la sua strenua difesa e il celebre “catenaccio”, l’Inter si presenta come una fortezza inespugnabile. Giocatori come Facchetti, Picchi e Mazzola sono pronti a difendere i colori nerazzurri e scrivere la loro storia nella leggenda del calcio.

Il Real Madrid di Di Stefano e Puskás: Dall’altra parte, il Real Madrid schiera una formazione di stelle, con nomi che risuonano ancora oggi nella storia del calcio. Leggende come Di Stefano e Puskás portano il nome del club spagnolo con orgoglio e determinazione. La partita è pronta a diventare un duello tra i giganti.

Strategie Opposte: L’Inter adotta una strategia di difesa ferrea, concentrata sull’organizzazione difensiva e la costruzione di contropiedi letali. Il Real Madrid, invece, schiera un audace modulo 4-2-4, cercando di superare la difesa interista con l’abilità dei suoi attaccanti. Il confronto di strategie crea un’atmosfera ancora più intrigante.

Il Fuoco dell’Incontro: La partita si svolge con una tensione palpabile. I cuori dei tifosi battono all’unisono mentre le due squadre si sfidano per la gloria. Sandro Mazzola apre le danze con un tiro sorprendente, portando l’Inter in vantaggio. Il Real Madrid non si arrende e cerca di superare la difesa interista con ogni mezzo possibile.

L’Apoteosi di Mazzola: Sandro Mazzola emerge come l’eroe indiscusso dell’incontro. Segna il secondo gol per l’Inter, dimostrando la sua abilità e determinazione. Anche quando il Real Madrid segna un gol, l’Inter risponde con una grinta inarrestabile, siglando il terzo gol grazie a Mazzola.

Il Trionfo dell’Inter: Al fischio finale, l’Inter esulta. La squadra nerazzurra ha scritto la storia vincendo la finale con un risultato di 3-1. L’Inter solleva la Coppa dei Campioni e incide il suo nome nell’olimpo del calcio europeo. Gli occhi di tutto il mondo calcistico sono puntati su di loro.

Coppa Campioni 1964: L’Epica Vittoria della Grande Inter di Herrera

Il 27 Maggio 1964 è una data che brilla nell’annale del calcio mondiale. In quel giorno, lo storico Praterstadion di Vienna è stato testimone di uno scontro epico tra due titaniche squadre: l’Inter di Helenio Herrera e il leggendario Real Madrid di Di Stefano e Puskás. Quella sera, la Coppa Campioni alzò al cielo il nome dell’Inter, trasformando la squadra in quella che è conosciuta come la “Grande Inter”.

La Partita Perfetta: L’Inter si presentò alla finale con una tattica studiata meticolosamente dal “mago” argentino Helenio Herrera. Di fronte a un audace 4-2-4 del Real Madrid, l’Inter costruì la sua vittoria su due pilastri fondamentali: il catenaccio e il contropiede. Questi principi non erano solo una tattica, ma rappresentavano l’essenza della squadra nerazzurra, il risultato di un lavoro di squadra impeccabile e di una preparazione difensiva senza precedenti.

I Gol che Hanno Scritto la Storia: Sandro Mazzola, uno dei pilastri dell’Inter di quegli anni, aprì le danze al minuto 43′ con un tiro insidioso da 25 metri, sorprendendo il portiere Araquistain. Nella ripresa, nonostante il furioso attacco del Real Madrid, l’Inter rimase salda e al minuto 61′ raddoppiò il vantaggio grazie a Milani, che con una conclusione rasoterra lasciò di stucco il portiere avversario. Il Real Madrid cercò disperatamente di riaprire la partita con una rete di Felo al 70′, ma si scontrò con la muraglia difensiva dell’Inter guidata da un Sarti in stato di grazia, affiancato da un salvataggio sulla linea di Picchi. Infine, fu di nuovo Sandro Mazzola a chiudere ogni possibilità di rimonta con un tiro di esterno destro che si insaccò in rete, fissando il punteggio finale sul 3-1.

Le Formazioni Immortali: L’Inter scese in campo con un modulo 4-3-3, con giocatori che sarebbero entrati nella storia del calcio:

  • Sarti, Burgnich, Facchetti, Picchi, Guarneri: La solida difesa nerazzurra che resistette all’attacco del Real Madrid.
  • Tagnin, Suarez, Corso: Il centrocampo che contribuì a creare il gioco e a stabilire il controllo.
  • Mazzola, Jair, Milani: L’attacco formidabile che ha segnato gol epici.

Il Real Madrid, guidato da Miguel Muñoz, schierò il suo temibile 4-2-4, con leggende come Di Stefano e Puskás al timone.

La Prima Coppa dei Campioni: Con il triplice fischio dell’arbitro, l’Inter sancì la sua vittoria epica. Quella sera, la Coppa dei Campioni fece il suo ingresso nelle mani dei nerazzurri per la prima volta nella storia del club. L’Inter di Herrera non solo ha vinto una competizione, ma ha scritto una pagina gloriosa nel calcio mondiale.

Il Maestro di Calcio: Un Eroe della Gestione Tattica e della Formazione

Il calcio è uno degli sport più amati e seguiti al mondo, e dietro ogni grande squadra di calcio c’è spesso un Maestro di Calcio. Questo termine si riferisce a un allenatore esperto, strategico e carismatico che ha la capacità di guidare una squadra alla vittoria attraverso la gestione tattica e la formazione dei giocatori. Il Maestro di Calcio è molto più di un semplice allenatore, è un leader che ispira, motiva e guida i suoi giocatori verso il successo.

Il Ruolo del Maestro di Calcio

Il Maestro di Calcio svolge un ruolo chiave nell’ambiente calcistico, e la sua influenza va ben oltre il campo di gioco. Ecco alcune delle responsabilità e delle qualità chiave di un Maestro di Calcio:

  1. Gestione Tattica: Il Maestro di Calcio sviluppa strategie tattiche per ogni partita, adattandole alle caratteristiche dell’avversario e alle situazioni di gioco. Conosce il calcio a fondo e sa come sfruttare al meglio le abilità dei suoi giocatori.
  2. Formazione dei Giocatori: Il Maestro di Calcio identifica e sviluppa il potenziale dei giocatori, migliorando le loro abilità tecniche e tattiche. La sua esperienza e competenza aiutano i giocatori a crescere e ad affinare le loro capacità.
  3. Leadership: Un Maestro di Calcio è un leader carismatico che guida la squadra con saggezza e autorità. I giocatori lo rispettano e lo seguono, creando un forte senso di unità e coesione nel gruppo.
  4. Motivazione: Il Maestro di Calcio sa come motivare i suoi giocatori, ispirandoli a dare il massimo in ogni partita. La sua capacità di infondere fiducia e spirito di squadra è fondamentale per il successo della squadra.
  5. Gestione della Pressione: Il calcio è un ambiente altamente competitivo, e il Maestro di Calcio deve saper gestire la pressione e prendere decisioni rapide e ponderate durante le partite.

I Maestri di Calcio Leggendari

Nella storia del calcio ci sono stati molti Maestri leggendari, allenatori che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo dello sport. Alcuni esempi includono:

  • Johan Cruyff: Icona del calcio olandese e creatore del celebre “calcio totale”, ha avuto un impatto rivoluzionario sul modo di giocare e allenare il calcio.
  • Sir Alex Ferguson: Lungo il suo mandato con il Manchester United, ha portato la squadra a numerosi titoli e ha dimostrato una straordinaria capacità di costruire squadre di successo.
  • Arrigo Sacchi: L’architetto del rinomato Milan degli anni ’90, ha implementato un’organizzazione tattica impeccabile e ha vinto numerosi trofei.

Conclusioni

Il Maestro di Calcio è una figura fondamentale nel mondo dello sport. La sua abilità nel gestire tatticamente una squadra e nel motivare i giocatori è ciò che porta alla creazione di squadre di successo. I Maestri leggendari hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia del calcio, dimostrando che il ruolo di un allenatore può essere cruciale per il destino di una squadra. I Maestri di Calcio sono veri e propri eroi del calcio, capaci di trasformare una squadra di giocatori in un’unità coesa e vittoriosa.

Calciatori Leggendari: Icone Immortali del Calcio

Il calcio è uno sport ricco di storia e tradizione, e nel corso degli anni, ha visto l’emergere di calciatori che hanno lasciato un’impronta indelebile nel cuore dei tifosi di tutto il mondo. Questi calciatori leggendari sono diventati delle vere e proprie icone, simboli di talento, dedizione e passione per il gioco. In questo articolo, esploreremo alcuni dei calciatori leggendari più celebri, mettendo in risalto le parole chiave importanti.

1. Calciatori Leggendari: I Veri Eroi del Calcio

  • Calciatori Leggendari: Giocatori di calcio che hanno raggiunto un livello di eccellenza straordinario, diventando dei punti di riferimento nel mondo del calcio.
  • Icone Immortali: Un epiteto appropriato per descrivere questi calciatori, poiché le loro gesta rimarranno indelebili nella memoria di generazioni di appassionati.

2. I Calciatori Leggendari Che Hanno Scritto la Storia

  • Pele: Il leggendario attaccante brasiliano, noto come “O Rei” (Il Re), è uno dei calciatori più vincenti e prolifici di tutti i tempi.
  • Diego Maradona: L’indimenticabile talento argentino, soprannominato “El Pibe de Oro” (Il ragazzo d’oro), è famoso per il suo “Gol del secolo” e la “Mano de Dios”.
  • Johan Cruyff: Il mago olandese del calcio, considerato uno dei più grandi calciatori del XX secolo e il principale artefice del “calcio totale”.
  • Franz Beckenbauer: Conosciuto come “Der Kaiser” (L’Imperatore), è un’icona del calcio tedesco e uno dei difensori più eleganti e influenti della storia.
  • Michel Platini: L’ex capitano della nazionale francese è considerato uno dei migliori centrocampisti di tutti i tempi, noto per la sua classe e la sua abilità nel segnare gol.

3. Il Lascito dei Calciatori Leggendari

  • Inspirazione per le Generazioni Future: Le gesta e le imprese di questi calciatori leggendari continuano a ispirare i giovani aspiranti calciatori in tutto il mondo.
  • Eredità del Calcio: Il loro contributo al calcio va oltre i trofei vinti; hanno lasciato un’impronta indelebile nel modo in cui il calcio è giocato e percepito.

4. Oltre il Calcio: I Calciatori Leggendari Come Eroi Nazionali

  • Ambasciatori dello Sport: Questi calciatori sono diventati ambasciatori del loro paese, simboli di orgoglio nazionale e unità.
  • Eroi Nazionali: In molti paesi, sono considerati veri e propri eroi, essendo diventati un’ispirazione per il loro impegno e successo nel calcio internazionale.

5. Il Ricordo Eterno

  • Immortalità Calcistica: La loro eredità vivrà per sempre nei libri di storia del calcio e nel cuore dei tifosi di tutte le età.
  • Ricordi Indimenticabili: Le gesta di questi calciatori sono intrecciate con momenti iconici che resteranno impressi nella memoria collettiva dei tifosi.

6. Conclusioni

I calciatori leggendari rappresentano il meglio che il calcio ha da offrire. Le loro abilità, la passione per il gioco e la dedizione verso il proprio paese li hanno resi icone immortali dello sport. Le loro gesta sono state raccontate e tramandate di generazione in generazione, e continueranno ad essere una fonte di ispirazione per tutti coloro che amano il calcio. Il loro ricordo è un tributo alla bellezza del gioco e al potere di unire le persone attraverso la passione per il calcio.

Spirito di squadra, cosa lo causa?

Guardando le partite della Coppa del Mondo FIFA, noto che le formazioni nazionali variano a seconda dello spirito di squadra. Potresti chiederti perché questo è importante. Perché lo spirito di squadra è importante? Di cosa parla? E cosa lo ostacola?

Lo spirito di squadra della Svezia

Dopo aver eliminato squadre molto buone, l’Olanda e l’Italia nelle qualificazioni, la Svezia ha fatto la sua parte, mandando i campioni in carica in Germania a casa presto, superando Group F. Mancano singoli giocatori di talento, ma come squadra con uno spirito collettivo hanno preso il cuore e resisti alla sfida. Fanno bene attraverso la determinazione e l’organizzazione.

Da soli possiamo fare così poco, insieme possiamo fare così tanto.” (Helen Keller, attivista politico sordo / cieco)

In linea con la sua squadra senza fronzoli, il manager non aveva scelto il capocannoniere di tutti i tempi della Svezia Zlatan Ibrahimovic. Il giocatore aveva irritato molti dei suoi ex fan con quelli che erano visti come commenti caratterizzati da ossessioni di sé.

“Come squadra, giochiamo come un collettivo, tutti i giocatori insieme.Con Zlatan, come persona, come giocatore, è un individualista, e il gioco lo circonda, invece, ora giochiamo di più la squadra tutti insieme. “ (portiere, Karl-Johan Johnsson).

Ogni singolo giocatore ha acquistato l’idea di lavorare duramente l’uno per l’altro e di divertirsi insieme come un gruppo più grande fuori dal campo.

Lo spirito di squadra di Leicester City

Vincendo la Premier League inglese, Leicester City è un’altra squadra di calcio la cui prestazione ha superato quello che ci si poteva aspettare dalla somma delle sue parti.

Leicester aveva alcuni buoni giocatori, ma guardando tutta la squadra e confrontandola con i cosiddetti club “migliori”, è facile capire perché sono stati tiri così lunghi da sollevare il titolo.

Potresti avere il più grande gruppo di singole stelle al mondo, ma se non giocano insieme, il club non varrà un centesimo.“- (Babe Ruth, giocatore di baseball) Gli

esperti hanno notato il senso di squadra dei giocatori l’identità come fattore cruciale nel loro successo. La squadra sapeva che il manager sarebbe stato lì la stagione successiva. Ha insistito con la maggior parte dei primi giocatori della squadra che ha ereditato. Questa continuità si basa sull’eredità del club, un altro caposaldo di una forte identità di squadra.

Lo spirito di squadra è stato anche aiutato dai giocatori che vedevano l’obiettivo del club (cioè evitare la retrocessione) come uno che erano in grado di raggiungere. Quindi non c’era paura di fallire.

Molte squadre tecniche difendono giocando molti passaggi sicuri e quindi non lasciando che l’opposizione abbia la palla. Tuttavia, il possesso rappresenta un cattivo predittore delle prestazioni della squadra. La città non aveva paura di giocare tre passaggi malriposti se la quarta mossa portava a un goal. I membri del team si sono sentiti positivi e orgogliosi di far parte di un gruppo che ha giocato con successo a un contropiede controproducente di calcio.

Altre squadre di calcio

Iragazzi che giocano a calcio hanno bisogno di imparare a passare la palla altruisticamente anziché dribblare oltre l’avversario dopo l’avversario fino a quando non perdono la palla. Devono essere un giocatore di squadra e non puramente un individualista. Alcuni giocatori adulti di talento sono stati incoraggiati a riuscire a scapito della collaborazione quando è necessario.

Le squadre di calcio professionistiche in Inghilterra includono giocatori di alto livello provenienti da altri paesi. Questi tendono ad avere lingue dissimili, culture, valori e approcci alla risoluzione dei problemi alle difficoltà. Ciò può ostacolare la crescita dello spirito di squadra.

La maggior parte dei manager di calcio si rende conto che lo spirito di squadra può essere ostacolato dando voce alle critiche dei giocatori in pubblico. Tuttavia i leader variano nelle loro abilità di team building.

Sindacati

Senza lo spirito di squadra emergente all’interno di un’unione commerciale, le dispute industriali fallirebbero. L’unità è forza. I membri devono identificarsi con la causa e fidarsi l’uno dell’altro per sacrificare il reddito a breve termine. Poi hanno la possibilità di negoziare dalla forza e ottenere migliori condizioni di lavoro e pagare in futuro.

Servizi personali

Il morale del lavoratore è importante in tutti i settori della vita. Ad esempio, in molte organizzazioni che si occupano di problemi umani e cambiamenti personali – come i servizi educativi, sanitari e sociali o quelli legati alla spiritualità – lo spirito di squadra può essere fragile quando ci si trova di fronte a clienti difficili da raggiungere.

Molte di queste organizzazioni utilizzano team di lavoratori con diversi tipi di formazione professionale che potrebbero non essere d’accordo. Affrontare questioni complesse e molto personali solleva questioni di profondo principio. Ciò può significare che le persone non sono disposte a modificare il modo in cui affrontano le cose, determinando un certo grado di inflessibilità. I leader possono aiutare il team building incoraggiando il dare e ricevere supporto, comunicazione e condivisione. Senza questo, i gruppi misti tendono a mostrare disarmonia e collaborazione.

“Il lavoro di squadra inizia creando fiducia e l’unico modo per farlo è quello di superare il nostro bisogno di invulnerabilità”. (Patrick Lencioni, scrittore di economia aziendale)

I volontari non retribuiti tendono a voler svolgere le loro responsabilità alle loro condizioni. Con i volontari che fanno solo poche ore, lo spirito di squadra soffre se i membri hanno poche opportunità di riunirsi per risolvere i diversi punti di vista.

Spirito di comunità celeste

Quando facciamo amicizia, tendiamo a farlo con persone che condividono i nostri interessi e valori. Con loro spesso ci sentiamo più a nostro agio e liberi di essere noi stessi. Potrebbe essere difficile immaginare una sfera del genere in cui prevale lo spirito di comunità. Emanuel Swedenborg ha dipinto una tale immagine della comunità celeste. In uno scenario del genere non ci sono righe su come si fanno le cose. Nessun ego vuole la sua strada. Persone che si uniscono nello spirito giusto. Solo volendo ciò che è meglio per l’altro e per il team e la comunità nel suo insieme.

“Nessuno di noi, incluso me, fa mai grandi cose, ma tutti possiamo fare piccole cose, con grande amore, e insieme possiamo fare qualcosa di meraviglioso”. (Madre Teresa, suora cattolica romana)

 

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