La Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale
Gli anni della Resistenza
Sollecitato dall’esempio del fratello maggiore Valentino, che faceva parte della formazione partigiana di Cantiglio in Val taleggio, Angiolino lo raggiunse a Milano e prese parte al movimento Giustizia e Libertà nella resistenza antifascista. Il movimento, di impostazione progressista liberale, si ispirava al pensiero politico di Piero Gobetti e dei fratelli Rosselli.
Guadagnatasi la fiducia del comando, ad Angiolino venne affidato il compito di tenere i collegamenti con le formazioni partigiane che operavano sulle montagne del Piemonte e della Lombardia. Malauguratamente, nel corso di una missione che prevedeva il reperimento e la consegna di materiale strategico per la formazione Moscatelli della Val d’Ossola, venne catturato dalla polizia fascista insieme all’amico Gigi Bertett.
Sottoposto a lunghi interrogatori presso la questura di Milano, venne duramente percosso; ciononostante non fece nomi, pagando il suo tributo alla resistenza.
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